Un “generatore eolico” è costituito fondamentalmente da tre parti, ognuna delle quali con funzioni diverse:
- Una torre di sezione circolare rastremata verso l'alto, appoggiata saldamente al terreno con spesse fondazioni, con funzioni di sostegno; all'interno della torre corrono i cavi per il collegamento con le linee elettriche esterne.
- Una “gondola” o navicella che contiene all'interno l'albero di trasmissione, il moltiplicatore di giri e l'apparecchiatura elettrica con “funzione di generatore di corrente”.
- Un rotore costituito da due o tre grandi eliche di metallo (raramente una), il cui profilo ricorda le eliche impiegate in aeronautica prima dell'arrivo dei jet.
Lo sfruttamento dell'energia del vento è quindi concettualmente molto semplice, tuttavia, l'obiettivo di aumentare al massimo l'efficienza e la durata dell'impianto ha portato alla progettazione e alla realizzazione di diverse configurazioni. In primo luogo si possono distinguere le turbine ad asse orizzontale da quelle ad asse verticale.
Le prime sono le più diffuse e possono raggiungere notevoli dimensioni, fino a quasi 200 metri di altezza e 40 metro di lunghezza delle pale. Si tratta ovviamente di modelli adatti all'installazione in siti particolari per esempio in Artide e in Antartide, dove le condizioni ambientali sono molto sfavorevoli, ma c'è una grande abbondanza di vento e non sarebbe possibile generare energia elettrica in altri modi.
Le seconde sono turbine a vento anche molto piccole, con potenze ridotte, fino a 50 W, che possono essere utilizzate da privati per alimentare in modo autonomo abitazioni e addirittura camper, barche a vela e altri piccoli veicoli.
Va comunque ricordato che la potenza di un generatore eolico è proporzionale all'area interessata alle eliche del rotore (tanto più lunghe sono le eliche, tanto più si sviluppa energia) e dall'altezza delle torri (ogni 10 metri di altezza si ha un aumento delle prestazioni di oltre il 20%).
In definitiva le variabili che condizionano la resa di un generatore eolico sono:
- Le ore di vento all'anno.
- La densità dell'aria.
- La velocità del vento.
Quest'ultima viene misurata sulla base della scala di Beaufort. La velocità ideale per il buon funzionamento di un generatore eolico deve essere di 7-8 metri al secondo, pari a 25-30 km/h che nella scala di Beaufort corrisponde a “vento moderato”.
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